Nel 1985 il Centro Nazionale per la Salute Globale ed il Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità hanno istituito un organo di sorveglianza speciale, il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute (SEIEVA), ad affiancare ed integrare il “Sistema Informativo delle Malattie Infettive e Diffusive” (SIMID).

Sono sottoposte a sorveglianza SEIEVA le 5 infezioni causate dai virus epatitici maggiori. Tali infezioni sono oggetto di notifica obbligatoria dopo che il Decreto Ministeriale del 15 dicembre del 1990 le ha poste tra le malattie infettive di classe II. I virus interessati sono:  

• epatite A (HAV)

• epatite B (HBV)

• epatite C (HCV)

• epatite D o Delta (HDV)

• epatite E (HEV)

Dal 2011 il SEIEVA è inserito all’interno della rete di sorveglianza europea “Enhanced surveillance for hepatitis B and C” gestita dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).

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Il progetto SEIEVA si avvale di una rete di collaborazione costituita dalle diverse ASL, le quali aderiscono su base volontaria. Il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche di Torino funge da coordinatore per le ASL della Regione Piemonte, proponendosi come interfaccia tra le ASL e l’ISS e incaricandosi della raccolta schede, della ricezione dei rapporti settimanali riepilogativi delle ASL e della verifica e dell'aggiornamento del database informatico nazionale dei casi di epatite virale acuta occorsi sul territorio regionale.

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Maggiori informazioni sono disponibili al sito: http://www.iss.it/seieva/